Giornata Sentiero 01

"Giornata del Sentiero" a Casa Calistri
Sabato 9 giugno 2018 sarà una giornata da ricordare. Un bel gruppo composto da adulti e bambini si e dato appuntamento davanti alla Pro Loco di Casa Calistri per dedicare un po' del loro tempo alla manutenzione del sentiero 153 nel tratto da Case Trogoni all'antico Ponte del Nibbio sul Rio Muraglio.
Armati di vernici, pennelli, zappe, rastrelli, cesoie, seghetti, mazze e motoseghe tutti i partecipanti hanno lavorato circa quattro ore; chi a ripristinare i segni bianchi e rossi ormai sbiaditi, chi a sistemare il fondo del sentiero e a costruire canalette per regimentare le acque piovane, altri a sfalciare l'erba e le ortiche, altri a togliere rami e alberi caduti e chi a ripristinare con arte e ingegno uno smottamento del sentiero poco prima del ponte del Nibbio.
E mentre il gruppo si impegnava nel bosco, nella cucina della Pro Loco fervevano in preparativi del pranzo che di li a poco avrebbe rifocillato e ricompensato tanto lavoro.
La giornata è stata organizzata dal CAI Sezione Alto Appennino Bolognese di Porretta Terme, dall'Associazione Happy Trail MTB e dalla Pro Loco "Il Quinto" di Casa Calistri. Grazie a tutti, partecipanti e organizzatori, per la splendida giornata trascorsa in compagnia.

Documentazione fotografica

IMG 20180517 WA0001Frana sul sentiero 456 in Loc. Sassaroli sotto il Picco del Falco (Comune di Castel d'Aiano)

Si informa che il sentiero 456, nella tratta tra i bivi con i sentieri 194A - 194B e l'innesto con il sentiero 400/3 in località Caseletta, è interessato da una frana di grossi massi caduti dall'alto che impediscono il passaggio nella zona denominata Sassatelli, poco sotto il Picco del Falco.
Si sconsiglia pertanto di percorrere questo tratto di sentiero, ma, per chi proviene da Castel d'Aiano, di deviare sul sentiero 194, seguendo il sentiero 194A oppure il vicino "sentiero delle favole" 194B. Raggiunto il sentiero 194 girare a sinistra (a destra si ritorna a Castel d'Aiano) e percorrerlo fino a Caseletta dove è possibile riprendere il sentiero 456 in direzione i Marsili e l'Orrido di Gea, oppure il sentiero 400/3 per l'Orrido di Gea o Villa d'Aiano. Le stesse raccomandazioni, da seguire in senso inverso, valgono per chi proviene dalla direzione opposto.

UN NUOVO COMUNICATO SARA' EMESSO NON APPENA IL TRATTO DI SENTIERO SARÀ DI NUOVO AGIBILE.

 

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Pulizia sentieri a Castel d'Aiano

I volontari CAI del Gruppo Sentieri di Castel d'Aiano si stanno prodigando per rendere di nuovo agibili i sentieri nel loro territorio interrotti da grossi alberi e rami abbattuti dalle recenti nevicate e dalle forti raffiche di vento che hanno superato i 150 km orari.
In questa prima fase è stato adottato un sistema che, partendo da Castel d'Aiano, garantisca la percorribilità della rete sentieristica allontanandosi dal centro del paese verso est.
In questo stralcio (apri la mappa in PDF) della carta escursionistica di Castel d'Aiano sono evidenziati in nero i sentieri che sono già stati oggetto di un intervento di pulizia alla data 28 gennaio 2018.
Ci vorrà tempo per completare il lavoro su tutta la rete sentieri di Castel d'Aiano perché i volontari che dedicano il loro tempo alla manutenzione dei sentieri sono pochi e il lavoro è tanto.
Chi ha a cuore il proprio territorio ed è disponibile per dare una mano può contattare il referente locale del CAI Alessandro Gherla (cell. 335 6215430, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Non importa essere esperti boscaioli. Anche un piccolo aiuto per spostare i rami e i tronchi tagliati dai più esperti allevia la fatica e riduce i tempi di intervento. Si passano belle ore in compagnia e si fa "ginnastica" a contatto con la natura.
Guarda qui le foto del Gruppo Sentieri al lavoro

 

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ALBERI E RAMI SUI SENTIERI

Le recenti nevicate autunnali e le successive raffiche di vento superiori ai 150 km orari hanno causato la caduta di molti alberi e rami che hanno ampiamente invaso i sentieri curati dalla nostra sezione.
Chi frequenta i sentieri è così costretto a dover scavalcare gli alberi e i rami caduti, se non addirittura a fare deviazioni in loco, con conseguente allungamento dei tempi di percorrenza. In molti casi le deviazioni non sono peraltro possibili a causa dell'asperità del terreno e dei pendii attraversati. Qualora si presentino tali situazioni di pericolo sconsigliamo vivamente gli escursionisti a voler comunque procedere mettendo a repentaglio la propria incolumità.
Invitiamo tutti coloro che, percorrendo un sentiero da noi curato, abbiano incontrato difficoltà e particolari situazioni di degrado, di fare una segnalazione alla Sezione CAI Alto Appennino Bolognese di Porretta Terme utilizzando il modulo contatti http://www.caiporretta.it/contatti/4-non-categorizzato/4-segreteria-della-sezione oppure con e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. allegando possibilmente foto georeferenziate riprese in loco.
Ci siamo già attivati per ripulire e ripristinare la percorribilità della nostra rete sentieristica, ma inevitabilmente i tempi saranno lunghi perché i danni sono notevoli e spesso complessi anche per la presenza di smottamenti e ribaltamenti di grosse ceppaie sui sentieri.
E' gradito ogni aiuto, dal semplice spostare a lato un ramo o una pietra caduta sul sentiero, nel corso di un'escursione, fino a prestare la propria opera di volontariato per formare squadre attrezzate sul territorio per ripulire i sentieri in questa situazione di emergenza.

Per informazioni e adesioni contattare:
Mauro Lenzi - Referente sezionale Sentieristica e Cartografia (cell. 366 2072161, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Alessandro Gherla - Referente Sentieristica nel territorio di Castel d'Aiano (cell. 335 6215430, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

Conifere abbattute da vento sul sentiero n. 345 tra Monte Castello e Ronchidoso (foto riprese da Stefano Donini il 20 gennaio 2018)

Miglioramento segnaletica nella zona del Monte Tresca (sentieri 107 e 147)
Nel mese di settembre 2017 sono stati eseguiti interventi di miglioramento della segnaletica sui sentieri nella zona del Monte Tresca in Comune di Alto Reno Terme.

  • Sentiero 107 - Installate nuove tabelle segnavia nel luogo detto Faggia del Chiodo, al bivio tra i sentieri 107 e 147 ed è rifacimento della segnaletica orizzontale (segni bianchi e rossi) tra il bivio della strada per il M. Piella e il bivio della strada forestale per il Pian dello Stellaio (colle tra M.Tresca e M.Cavallo). Con l'occasione è stato ripristinato e segnato anche il vecchio sentiero che sale al Monte Tresca (1.478 m), la cima più alta nel territorio di Alto Reno Terme.
  • Sentiero 147 - Rifacimento della segnaletica orizzontale (segni bianchi e rossi) tra il bivio con il sentiero 107 e Tresana.

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- Miglioramento segnaletica in Loc. Pavana e Passo della Collina
Nel mese di agosto 2017 sono state installate nuove tabelle segnavia in località Pavana (PT), importante nodo di intersezione di numerosi sentieri e di due percorsi di lunga percorrenza,  l'Alta Via dei Parchi (AVP) e la Via Francesca della Sambuca (VFS), e al Passo della Collina (PT).

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- Nuove tabelle segnavia in Loc. Madonna del Ponte
Lunedì 31 luglio 2017 sono state installate nuove tabelle segnavia in loc. Madonna del Ponte per indicare la direzione dei percorsi:
- 157 per Poggio Barone - Lizzo - Lago di Suviana;
- 159 per Pavana - Sambuca - Passo della Collina (Via Francesca della Sambuca).

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- Lavori sui sentieri nella zona Monteacuto - Segavecchia (Parco del Corno alle Scale)
Venerdì 21 Luglio 2017 sono stati completati i lavori di ripristino della segnaletica orizzontale (segni bianchi/rossi) e il restauro di vecchie tabelle segnavia sui sentieri:

111da Monteacuto all'innesto del sentiero 5 per Porta Franca (lavori eseguiti nel mese di Settembre 2016);

113da Monteacuto a Segavecchia;

113Ada Pian della Zucca (guado torrente Causso) a Monte Cielvivo (innesto sent. 111).

I tre sentieri sono ora ben segnalati e in buone condizioni di percorribilità.
Con partenza da Monteacuto, oppure da Segavecchia, si possono effettuare bellissimi itinerari in uno degli ambienti più selvaggi del nostro Appennino.

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- Lavori eseguiti sul sentiero 331 da Cà di Berna a Pian d'Ivo
Giovedì 22 giugno 2017 quattro volontari (Emilio, Franco, Mauro e Renzo) della Sezione CAI Alto Appennino Bolognese di Porretta Terme hanno eseguito urgenti lavori di manutenzione del sentiero 331 (sentiero devozionale dell'Acerone) nel tratto di circa due chilometri da Cà di Berna a Pian d'Ivo nel Parco del Corno alle Scale.
- Taglio e rimozione di alcuni grossi alberi caduti di traverso sul sentiero sotto Ca' di Berna in località La Boccia, che impedivano il passaggio.
- Rifacimento completo della segnaletica orizzontale (segni bianchi e rossi) ormai completamente sbiadita o assente.
- Rimozione della ramaglia secca e di sassi rotolati sul piano di calpestio del sentiero.
Ora il sentiero è in buone condizioni e si percorre bene a piedi.

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- Lavori eseguiti al Ponte sul Rio Muraglio (sentiero 153 e Mulattiera Granaglione)
Sabato 17 giugno 2017 una bella squadra di volontari della Pro Loco Boschi e del luogo, del Gruppo Alpini di Porretta Terme e della Sezione CAI Alto Appennino Bolognese di Porretta Terme ha eseguito i seguenti lavori al Ponte sul Rio Muraglio in località Nibbio:
- sistemazione del sentiero 153 nel tratto da Casa Calistri al ponte;
- taglio e rimozione degli alberi caduti nel torrente a monte e a valle del ponte;
- pulizia della canaletta che portava l'acqua al vecchio molino;
- messa in opera di due corrimano in legno sul sentiero vicino al ponte.
L'obiettivo che la Pro Loco Boschi si era dato è stato raggiunto;  manca solo la fontanella di prossima realizzazione data la vicina sorgente da dove captare l'acqua.
Essenziale è stata la collaborazione della Pro Loco il Quinto di Casa Calistri, presso la quale abbiamo trovato ristoro a fine lavori. 

Maurizio Boni della Pro Loco Boschi, che ha organizzato e coordinato i lavori, ringrazia tutti coloro che hanno partecipato; soci della sezione CAI e del Gruppo Alpini oltre ai volontari del luogo.  

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